Fratello nostro George Floyd

gerorge-floydDalla pagina fb di Democrazia e Lavoro CGIL
27 maggio alle ore 22:57
·
Il suo nome era George Floyd.
E’ morto soffocato per mano di un poliziotto assassino, implorando che lo lasciassero respirare.
Floyd, che era disarmato, è stato immobilizzato a terra, a pancia in giù e con il volto girato verso destra. Uno dei poliziotti gli ha premuto il ginocchio sul collo per diversi minuti. La sequenza è stata ripresa in un video da una persona che ha assistito alla scena e che l’ha poi diffuso. Dura circa dieci minuti e contiene immagini molto forti, umanamente difficili da sopportare.
“Essere un nero in America non dovrebbe essere una sentenza di morte” è stata la reazione di rabbia del sindaco di Minneapolis Jacob Frey.
L’abituale eccesso dell’uso della forza da parte della polizia nei confronti di un afroamericano porta a conseguenza tragiche, che non possono essere tollerate.
Non ti dimenticheremo, fratello nostro.
27 maggio 2020.
Colpevole di essere nato nei Stati Uniti Su Left.

One Response to Fratello nostro George Floyd

  1. […] culturale dell’America è emersa in misura drammatica nello stato del Minnesota a seguito dell’impressionante misfatto dell’agente di polizia che ha soffocato George Floyd. La comunità afro-americana è scesa in piazza e la protesta è ben presto degenerata in una vera […]

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