E allora? Si muove?
La commissione parlamentare: saremo alleati della giunta
Impegni dopo le proteste, i fondi erano scesi a soli 30 milioni
Meta: «Più risorse alle ferrovie dell’isola Noi lo esigeremo»
SASSARI «Stiamo già operando per far arrivare più risorse finanziarie alla rete ferroviaria dell’isola». L’impegno è di Michele Meta, Pd, presidente della commissione parlamentare trasporti. «E per capire come la giunta regionale possa essere nostra alleata abbiamo così promosso un incontro per martedì con i suoi rappresentanti», spiega l’esponente democratico. Al vertice dovrebbe prendere parte il governatore o l’assessore Massimo Deiana. – segue – Nelle scorse settimane, dopo che si era saputo che Roma aveva intenzione di stanziare per i treni sardi solo 30 milioni a fronte dei miliardi previsti in altre zone della penisola, c’erano state molte proteste. Soprattutto perché dalla posta originaria, all’improvviso, avevano preso il volo 97 dei 130 milioni ventilati all’inizio del percorso. «Rete ferroviaria italiana si dimentica di noi nel suo piano di sviluppo», avevano denunciato parecchi politici sardi. A cominciare da Settimo Nizzi, di Fi, che di quella commissione è uno dei componenti. E in questo ruolo aveva pesantemente criticato il disimpegno annunciato dal sottosegretario Riccardo Nencini e dall’ad di Trenitalia Maurizio Gentile. Fra l’altro Nizzi aveva posto al centro delle sue richieste anche il destino del tratto che collega l’asse Sassari-Cagliari con il centro e il nord est della Sardegna. Duri commenti erano inoltre arrivati da Romina Mura, del Pd, e da Mauro Pili, Unidos-Misto. Tutto in un momento chiave a livello parlamentare. In commissione è difatti in corso di valutazione il contratto di programma tra Rfi e ministero dei Trasporti. «Alla luce dei rilievi giunti dalla Sardegna adesso abbiamo sollevato il problema con l’obiettivo di aumentare le risorse finanziarie per l’isola in un discorso che riguarda tutte le linee sia passeggeri sia merci», aggiunge il presidente Meta. Da qui, appunto, la richiesta d’incontro con i rappresentant della Regione. «Naturalmente le decisioni finali non spettano a noi della commissione – tiene a chiarire in definitiva il presidente – Ma speriamo davvero che sulla base del nostro parere – teso, lo ripeto, al superamento di questi squilibri – si possa registrare un’apertura positiva da parte di Rfi e ministero». «Con una priorità per la linea Oristano-Cagliari e per tutte le altre tratte da migliorare nel nord dell’isola, in una scaletta d’interventi che sarà comunque la giunta a stabilire con esattezza», è la sua conclusione. (pgp)
- La Nuova Sardegna giovedì 5 marzo 2015
Lascia un Commento