Salviamo il Martini

martini2-300x135Ecco il documento approvato nell’assemblea di martedì 20 u.s.

Comitato “Salviamo il Martini”

Al Commissario della Provincia di Cagliari
viale Ciusa
09100 Cagliari
protocollo@pec.provincia.cagliari.it
pianif.territoriale@pec.provincia.cagliari.it

e p. c.

Al Presidente della RAS
viale Trento,69
09100 Cagliari

All’Assessore alla PI della RAS
viale Trieste,186
09100 Cagliari

Al Sindaco di Cagliari
via Roma,145
09100 Cagliari

All’Assessore alla PI del Comune di Cagliari
viale S.Vincenzo,4
09100 Cagliari

Al Direttore dell’USR della Sardegna
p.zza Galilei,36
09100 Cagliari

Al DS dell’ITE “P.Martini” di Cagliari
via S.Eusebio,10
09127
Cagliari

Al Presidente del Consiglio di Istituto dell’ITE “P.Martini”
via S.Eusebio ,10
09127 Cagliari

Oggetto: Sottrazione dell’edificio storico di via S.Eusebio,10 all’ITE “P.Martini” e trasferimento della scuola al plesso Besta di Monserrato

Con riferimento all’oggetto si è costituito il sopraindicato Comitato tra docenti, studenti, personale, genitori, ex docenti ed ex studenti, allo scopo di porre in essere ogni azione utile ad impedire lo spostamento dell’ITE “P.Martini” dallo storico edificio di via S.Eusebio.
- segue -
Il Martini, come è noto, da oltre 150 anni garantisce una offerta formativa di qualità nell’istruzione tecnica ad un vasto territorio.
La sua storia si è svolta a Cagliari, in via S.Eusebio 10.

Il Martini è la scuola superiore più antica d’Italia, istituita con regio decreto del 1862 ed ha garantito l’istruzione tecnica, nata in Italia per rispondere all’esigenze specifiche della realtà produttiva italiana.
Per quanto le condizioni economiche e storiche siano cambiate, le riforme degli ultimi anni, almeno a parole, intendevano rilanciare la istruzione tecnica.

Il Comitato, riunitosi in assemblea il 20 ottobre 2015, presso l’aula magna dell’Eleonora d’Arborea, ha analizzato attentamente la deliberazione della Provincia n. 239 del 13.10.15 ed emanata dal suo Commissario Straordinario, nonché le informazioni provenienti dalla stampa ed in particolare la dichiarazione resa alla Unione Sarda lo scorso 18 ottobre 2015, dall’Ing. Michele Camoglio, responsabile dell’Ufficio di edilizia Scolastica della Provincia.

Il Comitato, circa la deliberazione, rileva che su 7 capoversi di premessa in ben 6 codesta amministrazione:

1) Dichiara di aver dovuto effettuare delle verifiche sulla staticità di tutti gli edifici di sua competenza, così come sta avvenendo in tutto il paese..

2) Ribadisce che non esiste rischio di sfondellamento nell’edificio, in quanto non costruito con quelle tecniche che normalmente creano il problema dello sfondellamento (solai sapal).

3) Sottolinea che dalle prove di carico risulta un comportamento elastico dei solai.

4) Solo nel 5° capoverso si evidenzia una insufficiente capacità di due tipi di solai su tre tipologie, al fine del rilascio del certificato di staticità come previsto dalla normativa ora vigente.

5) Conclude, dopo aver sostanzialmente tranquillizzato i destinatari circa la sicurezza dello stabile, stabilendo un immediato trasferimento della scuola (fatta eccezione per 3 classi e gli uffici di segreteria), a titolo temporaneo per consentire un intervento celere, al fine di migliorare la capacità portante dei solai

Già in diversi articoli di stampa era emerso il dubbio che l’intenzione della Provincia non fosse realmente quella dichiarata nella deliberazione, perché negli ultimi decenni ci sono stati diversi tentativi di spostamento del plesso, tanto che il personale e gli studenti si sono sempre rifiutati di lasciare l’edificio, preferendo sopportare qualche disagio.
Anche in presenza di lavori di adeguamento alla normativa che di volta in volta cambiava o anche per ammodernare e adeguare l’edificio alle cambiate esigenze scolastiche, l’istituto ha proseguito sempre a fare istruzione di qualità.
Il Martini oggi combina la storia del suo edificio prestigioso, con la modernità rappresentata da laboratori di ultima generazione, Lavagne interattive multimediali (LIM) che hanno comportato anche un aggiornamento del personale.
Tutto questo sembra irrilevante per chi sta decidendo questo trasloco.
Ma quel che è peggio è che le nostre paure sono state confermate dall’articolo dell’Ing. Camoglio che dichiara in cronaca di Cagliari, sull’Unione Sarde del data 18.10.15: “L’Arma (dei carabinieri) sarebbe interessata per unirlo al caseggiato della Legione ed utilizzarlo, credo per camerate, ma anche per poter lasciare l’edificio di via Nuoro”. L’ing. Camoglio definisce il tutto “Un sogno affascinante”. C’è da rimanere di stucco di fronte a queste dichiarazioni. E continua a descrivere il sogno ipotizzando di poter acquisire delle aree in via Nuoro dove costruire il nuovo Alberti ed il nuovo Martini.
Francamente ci sembra una idea veramente fantasiosa se si pensa che da anni codesta amministrazione è commissariata.

IL Comitato quindi, prendendo atto della grave illogicità della delibera n.239/15, della palese non veridicità delle ragioni addotte per il trasferimento, che quindi non appare né temporaneo, né effettuato per lo scopo dichiarato, bensì per cedere l’edifico ai Carabinieri,

CHIEDE

Che venga immediatamente revocata la delibera 239/15; che vengano rimessi in funzione i laboratori che sono stati interdetti per preparare il trasloco, impedendo ai docenti l’attività laboratoriale.
Che venga in ogni caso disposta la permanenza del Martini in via S.Eusebio 10, fino ad appalto dei lavori e che venga anche fissato il termine di fine lavori.
Che venga valutata la possibilità di permanenza della scuola nell’edificio, anche in presenza dei lavori di “miglioramento della capacità portante dei solai”, così come è stato in passato durante l’istallazione di ascensori, scale antincendio e quant’altro.

Cagliari, 20 ottobre 2015

Il Comitato “Salviamo il Martini”

Per comunicazioni si indicano come referenti:
Prof.ssa Rosamaria Maggio – rosamariamaggio@yahoo.it
Prof. Silvio Trudu – silvio.trudu@libero.it
Prof. Francesco Casula – franziscucasula@tiscalinet.it

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DOCUMENTAZIONE
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N°239 del 13/10/2015
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Oggetto: Trasferimento temporaneo dell’attività didattica dall’Istituto Tecnico Commerciale Martini di via S. Eusebio a Cagliari all’Istituto Besta di via Cesare Cabras a Cagliari.
L’anno duemilaquindici, addì tredici di ottobre in Cagliari, alle ore 15,50 e segg. nella sala delle adunanze della Provincia, il Commissario Straordinario Franco Sardi con l’assistenza del Segretario Generale Paolo Maggio;
Presa in esame la proposta in oggetto;
Accertato che la proposta è munita dei pareri richiesti dall’art. 49 del TUEL 267/2000;
Nell’esercizio delle proprie competenze
Visto il Testo Unico Enti Locali 267/2000;
Verificata, condivisa e fatta propria la proposta di cui trattasi, corredata dei pareri richiesti dall’art. 49 del TUEL 267/2000;
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELIBERA
- di approvare la proposta di cui alla premessa n°0601510120012 Settore Edilizia Scolastica, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto deliberativo ai sensi dell’articolo 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267, recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

Del che si è redatto il presente verbale che letto e confermato viene sottoscritto
Il Commissario Straordinario Franco Sardi
Il Segretario Generale Paolo Maggio

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N°239 del 13/10/2015
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 0601510120012
Settore Proponente Edilizia Scolastica Ufficio Amministrativo Contabile
Oggetto: Trasferimento temporaneo dell’attività didattica dall’Istituto Tecnico Commerciale Martini di via S. Eusebio a Cagliari all’Istituto Besta di via Cesare Cabras a Cagliari.
Premesso che:
 in seguito ai fenomeni di sfondellamento dei solai verificatisi recentemente in tutta Italia, in particolare negli stabili costruiti negli anni 50-60, il Settore Edilizia della Provincia ha avviato una serie di indagini sulle strutture degli edifici scolastici al fine di definire il livello di sicurezza ed ottenere il relativo certificato di idoneità statica;
 le verifiche, a partire dallo stabile che ospita il Liceo Dettori ubicato in via Cugia a Cagliari, sono state condotte con l’obbiettivo di valutare la tipologia costruttiva dei solai per escludere nell’immediato il rischio dello sfondellamento, per poi procedere con la valutazione complessiva dell’idoneità statica dell’edificio;
 dalle indagini condotte, è emerso che nell’edifico sede dell’Istituto “Martini” di via S. Eusebio non sono presenti i solai della tipologia “sapal” nei quali si riscontra la problematica dello sfondellamento, problematica insita in tale tipologia costruttiva; pertanto, si è potuto escludere il rischio della caduta improvvisa degli elementi inferiori in laterizio costituenti il solaio;
 sono stati effettuati gli interventi di rimozione dei controsoffitti ancora presenti in alcuni ambienti realizzati in incannucciato e rete porta-intonaco;
 durante le indagini sulle strutture, sono stati individuati tre tipi di solai, la prima tipologia a nervature in c.a. risalenti probabilmente al primo impianto dell’edificio, la seconda in laterocemento presumibilmente risalente alla ricostruzione post bellica, e la terza a travetti in precompresso risalenti agli anni 60;
 in riferimento alle prime due tipologie di solai, i calcoli effettuati hanno evidenziato una insufficiente capacità portante sia con la normativa dell’epoca della costruzione che con quella vigente;
 le prove di carico effettuate, tuttavia, hanno evidenziato uncomportamento pressoché elastico lineare delle strutture indagate, a denotare che con i carichi di prova i tassi di lavoro dei materiali non eccedono il campo elastico;
Considerato che:
 il collaudatore incaricato della valutazione del livello di sicurezza dell’edificio sede dell’I.T.C. Martini di via S. Eusebio ha trasmesso la relazione sugli esiti delle verifiche, attestando che allo stato attuale non è possibile emettere il certificato di idoneità statica pur escludendo il pericolo di crollo a condizione dell’osservanza di alcune limitazioni e prescrizioni;
 allo stato risulta disponibile l’edificio denominato “Besta 2” sito in via Cesare Cabras a Cagliari che può ricevere le classi dell’Istituto “Martini” di via S. Eusebio nelle more dell’esecuzione di alcuni lavori urgenti resisi necessari vista l’indispensabile ridistribuzione interna che conseguentemente interessa anche l’edificio adiacente denominato “Besta 1”;
 tale spostamento consente un intervento più celere e in sicurezza per il miglioramento della capacità portante dei solai dell’edifico sede dell’I.T.C. “Martini” di via S. Eusebio;
Vista la relazione dell’Ufficio Tecnico del Settore.
Propone di deliberare
1. di autorizzare il trasferimento temporaneo delle classi dell’I.T.C. “Martini” dalla sede di via S. Eusebio a Cagliari presso l’edificio denominato “Besta” sito in via Cesare Cabras a Cagliari ad eccezione di n°3 classi ubicate al piano terra e degli uffici di segreteria, nelle more dell’esecuzione dei lavori di miglioramento della capacità portante dei solai;
2. di interdire tutti gli spazi di pertinenza dell’I.T.C. Martini di via S. Eusebio a Cagliari ad eccezione degli ambienti interni ubicati al piano terra;
3. di mettere in atto le procedute necessarie a garantire la continuità didattiche delle due istituzioni scolastica interessate;
4. di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto deliberativo ai sensi dell’articolo 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n°267, recante il “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.-

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