Territorio intelligente: quriio.us, il social commerce dei negozi sotto casa

quriio.us: il social commerce dei negozi sotto casa – Intervista ad Alessandro Carboni

a cura di Alessandro Ligas

…è un’avventura che consiglio a tutti coloro che hanno un intuizione che freme dalla voglia di prendere forma, perché il modo migliore per non far svanire i propri sogni è viverli…

 (Alessandro Carboni)

imagequriio.us è il social commerce dei negozi sotto casa. Una soluzione dedicata ai piccoli e medi esercizi commerciali e i loro clienti attuali e potenziali. La piattaforma permette ai primi di gestire la propria presenza web e la vendita online in maniera efficace ed efficiente mantenendo l’identità del proprio store, mentre ai secondi consente di vivere un’esperienze di shopping condivisa.

Si tratta di una piattaforma sia desktop che mobile, ancorata al mondo reale grazie ai quriio.us code, basati sulla tecnologia QR e decodificabili attraverso smartphone e tablet. Esposti sulle vetrine degli esercizi commerciali aderenti, tali codici una volta scansionati rimandano al profilo web della specifica attività in questione, fungendo da vetrina virtuale aggiuntiva a quella fisica. Così facendo, quriio.us consente di arricchire anche la più tradizionale delle esperienze di shopping per i già clienti dei negozi, nonché di poter essere utilizzata come guida diffusa per la scoperta di nuova realtà commerciali cittadine.

image(1)Alessandro e Federica vivono in Sardegna, Andrea e Alessandro sono due veneti trapiantati a Milano e Marco e Edoardo vivono a Pavia. Loro sono i fondatori quriio.us provengono da diverse esperienze e hanno tra i loro punti di forza quello di “vivere più città contemporaneamente”.

Hanno partecipato a diverse business competition nazionali riscuotendo un grande successo.

Come siete nati?
quriio.us nasce da una nostra (i fondatori – ndr) esperienza diretta: la difficoltà di reperire online informazioni corrette e aggiornate sulle realtà commerciali che non afferiscono alla grande distribuzione organizzata o a catene retail strutturate, così come dalla mancanza di un spazio dedicato per poter parlare di questo tipo di attività commerciali e poterle consigliare al proprio network di conoscenti. Perché accade questo? Perché a oggi non esiste una soluzione dedicata ai piccoli e medi esercizi commerciali che permetta loro di gestire adeguatamente la propria presenza online senza incorrere in troppe difficoltà tecniche, in elevati costi, e in impieghi di tempo importanti. Da qui è nata l’idea di creare una piattaforma specificatamente pensata per questo tipo di realtà commerciali

Poi?
Con un’idea in fase embrionale a inizio 2011 Andrea e Alessandro partecipano al “Programma di Sviluppo Imprenditoriale START UP” indetto dai Giovani Industriali di Pavia; un corso teorico a sostegno della strutturazione del business plan aziendale tenuto dalla SDA Bocconi di Milano. Come capita in ogni momento di vero apprendimento, il corso obbliga i proponenti a mettere in discussione i proprie piani e a focalizzarsi, in particolare, su un aspetto dell’idea di business, ossia la sua redditività. quriio.us nasce infatti come semplice piattaforma informativa con l’obiettivo di reggersi sui proventi pubblicitari, ma nei mesi si evolve verso un’altra direzione. Alla sezione informativa si abbina lo spazio di vendita online, il quale consente l’individuazione di un più solido modello di ricavi, derivanti da una percentuale su ogni acquisto concluso e una fee mensile, rendendo possibile l’eliminazione di qualunque contenuto pubblicitario.

quriio.us si profila come un progetto di portata sempre più grande e Alessandro e Andrea intuiscono la necessità di far fronte alla mancanza di alcune competenze. Dopo l’incontro al corso di Pavia, a ottobre 2011 entrano perciò a far parte del team anche Marco e Edoardo per occuparsi dello sviluppo software e della piattaforma, seguiti subito dopo da Alessandro Borgo per coprire l’ambito legale e il rapporto con i potenziali investitori.

Infine l’impresa…
E si… A inizio 2012 la nuova squadra è ora pronta per affrontare il percorso di “Europeando”, bando indetto dalla Regione Sardegna e che prevedeva un percorso di formazione per start up e un incentivo finanziario. In questa fase, ci si focalizza in modo particolare sull’elaborazione di una solida strategia a supporto del lancio della piattaforma. L’attenzione viene posta soprattutto sull’ambito commerciale e marketing, al fine di assicurare alla nascente società la capacità di raggiungere adeguatamente il target consumer e trade. Proprio per una migliore gestione di quest’ultimo, dal mese di maggio 2012 entra nel team anche Federica che, dalla posizione di insegnante durante “Europeando”, passa a quella di collaboratrice attiva al progetto d’impresa.

Con il suo supporto, in concomitanza con il programma formativo svolto presso Sardegna Ricerche, quriio.us avvia la prima fase di test sul campo, concentrando i propri sforzi sulla città di Cagliari.

Come funziona
Quriio.us raccoglie al suo interno i profili dei negozi iscritti dedicando a ognuno un proprio spazio all’interno del quale l’esercente può descrivere la propria attività e fornire le informazioni che ritiene utili per i clienti attuali e potenziali, caricare foto e video; e attivare una sezione di e-commerce pronta all’uso poiché gestita dal punto di vista tecnico e logistico totalmente dalla società quriio.us. Gli utenti privati oltre che reperire informazioni dirette sui negozi cittadini possono fare acquisti sui profili commerciali creandosi un network a seconda dei propri gusti commerciali. Quest’ultimi hanno inoltre la facoltà di arricchire con propri contenuti e commenti i profili dei negozi, garantendo agli utenti terzi una migliore esperienza di fruizione della piattaforma e rendendo questa uno spazio di scambio comunicativo sul commercio.

Vero cuore di quriio.us è il bazar, l’area  in cui è possibile vedere in tempo reale tutto ciò che viene pubblicato dal proprio network di utenti privati e commerciali, e ampliando la ricerca quello che si dice in città, sia quella in cui ci si trova oppure un’altra a scelta.

Il Bazar è anche il luogo in cui sia gli utenti privati che quelli commerciali possono rivolgersi, in base alle diverse necessità, a tutta la città o al loro network; i primi possono, ad esempio, chiedere un consiglio, pubblicare un commento o condividere i propri desideri; i secondi possono invece utilizzare tale spazio per farsi conoscere meglio, proporre particolari offerte, o stimolare la propria clientela all’interazione nei modi che più preferiscono. Infine, l’utilizzo di quriio.us da dispositivi mobili consente di attivare le funzioni di geolocalizzazione, al fine di modulare i contenuti del bazar in base al luogo in cui ci si trova.

Come giudicate queste vostre esperienze …
Sono state tutte esperienze molto positive e lo sono state essenzialmente per il fatto che ognuno di questi è stato un momento di confronto con l’esterno e quindi di indubbia crescita. A volta si rischia di concentrarsi così fortemente sul prodotto che si sta sviluppando da dimenticarsi di guardare fuori dalla finestra del proprio ufficio. Poter presentare la propria idea di business a persone che non ne hanno mai sentito parlare e raccogliere feedback a caldo è, invece, importantissimo per riuscire a valutare con maggiore oggettività quello che si sta facendo.

Il Talento delle Idee, ad esempio, è una delle prime competizioni a cui abbiamo partecipato e aver ricevuto la menzione speciale per l’area cento per noi è stato un grandissimo onore. Il vero valore della competizione lo si scopre solo a posteriori però, ossia una volta che si entra a far parte delle attività post premiazione che consentono alle start up vincitrici di essere seguite e supportate da una istituzione importante come Unicredit. Per quriio.us è stato (ed è tuttora) un importante valore aggiunto.

Alla StartCup Sardegna, invece, noi ci siamo approcciati come outsider, poiché non abbiamo potuto seguire la parte di formazione perciò essere tra i vincitori è stata per noi una splendida sorpresa. Grazie alla competizione abbiamo poi instaurato un ottimo rapporto con tutto l’ufficio TT dell’Università di Sassari: è molto motivante sapere che si può contare su persone che seguono la start up non solo per dovere professionale, ma soprattutto per un visibile entusiasmo personale.

Lavoro di perfezionamento che ha visto i suoi frutti al PNI, che per noi è stata una importantissima vetrina a livello nazionale: ogni start up presente aveva un proprio stand e in soli 2 giorni abbiamo ricevuto moltissimi visitatori, di tutte le età e di tutte le regioni.

Che giudizi, diciamo, a caldo avete ricevuto?
I giudizi a caldo sono molto positivi e ci danno conferma del fatto che quriio.us è capace di rispondere a un bisogno realmente presente presso i nostri futuri clienti. Gli esercenti si mostrano spesso interessati alla nuova soluzione di vendita che proponiamo, anche perché in questi anni di crisi economica il settore delle vendite online è uno dei pochi caratterizzato da trend positivi e la possibilità di salire su questo treno in corsa con estrema facilità è vista come una proposta interessantissima. Gli utenti privati, soprattutto quelli più giovani, sono curiosi di provare le funzionalità social della piattaforma e di trasferire online le proprie esperienze di shopping. Visto questo entusiasmo, non possiamo fare altro che lavorare notte e giorno per soddisfare le attese!

Che difficoltà avete avuto? 
La più grande difficoltà per il team di qurio.us è rappresentata dal fatto che questo sia diviso in più città: io e Federica siamo in Sardegna, Andrea e Alessandro sono due veneti trapiantati a Milano e Marco e Edoardo vivono a Pavia. L’organizzazione del lavoro quindi è molto legata alle conference call online e a continui spostamenti: in una battuta, i nostri migliori partner aziendali sono Skype e Ryanair!

L’obiettivo a tendere è comunque quello di riunirci in un’unica città, stiamo valutando le alternative. Se devo essere sincero, però, trovo che la questione logistica sia anche uno dei nostri più grandi punti di forza, poiché riusciamo a essere in più città contemporaneamente e a non perdere nessuna opportunità di incontro.

Che rapporti avete con le istituzioni
Dipende. Abbiamo incontrato sezioni di istituzioni molto attente alle esigenze delle start up, come i già citati ufficio TT di Sassari, Sardegna Ricerche, settore sviluppo di Unicredit, GGI Confindustria Pavia. In tutte questi casi ci siamo trovati a relazionarci con persone disposte a andare anche oltre il compito prestabilito, consce che quando si ha a che fare con start up l’inatteso è questione quotidiana. C’è poi il mare delle istituzioni classiche che con le loro lungaggini burocratiche rallentano (e non poco) l’operato delle nascenti imprese. Ma noi prendiamo queste lunghe trafile come una palestra: ciò che non ci uccide, ci fortifica!

Che cos’è l’innovazione
E’ un concetto ampio che potrebbe essere descritto al meglio con le definizioni tecniche che ne danno i manuali. Per me però nell’innovazione c’è anche una fortissima componente soggettiva, perché innovativo è anche tutto ciò che ti migliora la vita, ciò che te la rende più semplice. Ci sono tante piccole cose che, pur  non essendo rivoluzionarie, noi percepiamo come innovazioni perché ci consentono di fare qualche azione in maniera nuova e più efficiente. Ecco, se qualcuno dovesse mettermi a scegliere tra l’innovazione da manuale e quella percepita io voterei sicuramente per la seconda.

Progetti per il futuro
Uno solo e ambizioso: fare di quriio.us la più diffusa piattaforma di social commerce. Credo che questo ci occuperà buona parte delle giornate, perciò per ora ci concentriamo al 100% su questo.

Che suggerimento si sente di dare a chi vuole intraprendere un percorso come il suo?
Con i miei 27 anni faccio fatica a vestire i panni del “saggio del villaggio” che dispensa consigli, ma c’è un punto che mi fa piacere condividere. quriio.us durante la fase di pre-lancio ha utilizzato lo slogan “Un sogno, un progetto, un’impresa. Ci siamo quasi” per comunicare il percorso che il team sta facendo, ossia la trasformazione di un’idea in una realtà concreta. Percorso non facile, certamente tortuoso e di cui anche noi siamo solamente all’inizio. Ma è un’avventura che consiglio a tutti coloro che hanno un intuizione che freme dalla voglia di prendere forma, perché il modo migliore per non far svanire i propri sogni è viverli.

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Ulteriori informazioni

Sito web: http://www.quriio.us/

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